TV a 120Hz i vantaggi del framarate elevato

Perché comprare una TV da 120Hz

Certi aspetti che in genere accompagnano i monitor stanno diventando sempre più comuni anche per gli schermi televisivi. Al giorno d’oggi le TV sono proposte in un sacco di tecnologie diverse come LED, Mini LED, Quantum Dot, OLED. Tuttavia, non bisogna comunque dimenticare che includono un sacco di funzioni che possono tornare utili durante alcune particolari situazioni.

Magari quando si sta guardando qualcosa al buio, oppure quando si sta avviando un film con alcuni effetti specifici. Ci sono poi i videogiocatori, il quale diranno sempre e comunque che avere uno schermo con una frequenza d’aggiornamento elevata è indispensabile per vivere l’esperienza al meglio.

Normalmente, infatti, le TV hanno una frequenza d’aggiornamento di 60Hz. Questo è ideale per la visualizzazione d’un po’ di tutto, anche se in verità non è veramente un discorso universale. Le trasmissioni televisive sono riportate in gran parte proprio sotto questa frequenza, ma non è sempre questo il caso. Questo perché molte volte la frequenza d’aggiornamento può beneficiare alla quantità di fotogrammi, o framerate, che sono visualizzati sullo schermo. La maggior parte dei contenuti è visualizzata intorno ai 24 o 30 fotogrammi. Vi sono però anche filmati e trasmissioni che vengono visualizzate a 48 o 60 fotogrammi al secondo. Una frequenza d’aggiornamento sufficientemente elevata può essere adatta a tutte queste trasmissioni senza alcun problema, ma vi è sempre qualche motivo che riguarda appunto i numeri che non sono sempre regolari.

I tecnicismi del framerate

Ecco un’altra curiosità tecnica per voi: quando vengono visualizzati contenuti a 30 fotogrammi al secondo, una TV da 60Hz può visualizzare il tutto senza problemi poiché gli basta dividere equamente: 30 e 30. Se un programma viene visualizzato a 60 fotogrammi al secondo, non sorge nemmeno alcun problema. Ecco però che inizia ad essere messa in evidenza un’altra problematica, specialmente per quel che riguarda i filmati visualizzati ad esempio a 24 fotogrammi: come si può fare la divisione di un tale contenuto?

In questo caso molte TV hanno comunque una soluzione integrata. Ad esempio, la Samsung ha il Motion Plus, che permette di rendere i movimenti più fluidi ed elaborati a seconda del contenuto. Questa funzione è anche indispensabile per aggirare questo problema che riguarda i fotogrammi inconsistenti. Per evitare di vedere filmati che saltano o che mostrano movimenti irregolari, il Motion Plus (o una qualsiasi funzione che svolge uno scopo simile) cerca di elaborare il video al volo per farlo apparire più consistente. Questo è interpretato da molti come un “falso” 120Hz, e ad ogni buona ragione, visto che in fondo il segnale video viene modificato sul momento e non visualizzato così com’è.

Il motivo del 120Hz

Il vantaggio del 120Hz reale è perciò questo: permette di guardare ogni tipo di contenuto con una suddivisione perfetta. È possibile dedicare tranquillamente un numero pari di fotogrammi per ogni secondo di visualizzazione, anche quando questi non sono esattamente regolari. Per questo è bene comprare una TV che riporta quest’informazione, anche se il vostro obiettivo non è sempre il Gaming.

Sia detto però, che bisogna sempre controllare attentamente le informazioni che riguardano appunto la presenza d’una frequenza d’aggiornamento che riguarda i 120Hz. Molte TV aggiungeranno nei dettagli qualcosa come “60Hz+” ma non significa che la televisione è capace di visualizzare contenuti da 60Hz fino a 120Hz, questo è ciò che definisce semplicemente la presenza del Motion Plus o una funzione equivalente. Quel che dovete cercare è un prodotto che visualizza i contenuti a 120Hz in nativo, senza bisogno di aggiunte, e che perciò può lavorare sotto quella frequenza video a tutte le ore.

Al momento non esistono molte TV che visualizzano i propri contenuti a 120Hz. Tuttavia, diventerà con il passare del tempo qualcosa sempre più comune. Per questo motivo, tutto quello che vi sarà richiesto è una semplice, e paziente attesa.