
Gli itinerari di Alessandria
Alessndrai si trova in un punto strategico dal quale è facile partire per un paio di percorsi che portano a esplorare la zona. Ecco gli itinerari di Alessandria più famosi e che ti consigliamo di percorrere per socprire questo affascinante angolo d’Italia.
Da Sant’Aberto a Varzi (PV)

Trasferta nell’Oltrepò Pavese per scoprire i pendii della Valle Staffora e della Val Verde. Da Molino del Conte, all’incrocio tra la statale e la strada che porta a San Ponzo, si percorrono 200 m. in direzione Varzi fino a trovare, sulla sinistra, un fornaio. A fianco del cancello parte una strada in salita che si percorre agevolmente fino a incontrare la strada asfaltata. Si prosegue a destra fino alla seconda curva dove si incontra sulla destra una strada sassosa, che si percorre fino a Ca’ Luserin e, in salita, fino a quando si rincontra la strada asfaltata che porta a Vignola. Lasciando sulla sinistra una casa rosa ed una fontana ormai in disuso si arriva ad un bivio. Qui occorre proseguire dritto fino a passare tra due case, sotto un arco.
La strada prosegue verso il bosco tenendo, sempre a sinistra, un sentiero stretto che costeggia sulla destra un muro alto di sassi a vista e che arriva alla piccola chiesa di Vignola. Si prosegue nel bosco, mantenendo ad ogni bivio la direzione più alta, fino alla località Pertusio dove si incrocia la strada asfaltata. Occorre proseguire in discesa prendendo quindi al bivio la direzione di sinistra fino al cimitero di Pizzocorno. Lì occorre svoltare a destra ed all’incrocio in fondo alla discesa si deve svoltare nuovamente a destra seguendo le indicazioni per Pizzocorno e per l’Eremo ed il paese di Sant’Alberto.
Imboccando il sentiero alla sinistra dell’albergo Nobili, si giunge al torrente Crenna dove occorre seguire il sentiero che sale ripido. Arrivati ad un piano si svolta a destra e, raggiunta la strada lastricata, a sinistra fino alla chiesa. Proseguendo a destra si arriva al cimitero di Sagliano. Si prosegue su una strada asfaltata arrivando alla cappella di San Fermo, si scende verso nord tra prati coltivati e biancospini fino alla Costa Montegaglia. Al bivio bisogna poi prendere il sentiero che va a destra fino ad attraversare un ponticello. Il sentiero costeggia il Rio Lazzuolo fino alla frazione Castelletto dove si deve imboccare la strada asfaltata, raggiungendo infine la chiesa dei cappuccini a Varzi.
Il parco naturale di Rocchetta Tanaro (AT)

Uno degli itinerari di Alessandria è il Parco Naturale Regionale di Rocchetta Tanaro si estende per circa 100 ettari quadrati fra faggi, querce, castagni, rovere, in un ambiente boschivo collinare davvero ininterrotto che ospita, fra gli altri il tasso, la volpe, il cinghiale e l’airone.
Ai suoi piedi giace Rocchetta Tanaro, una località protagonista di vicende avventurose, sia nel periodo romano che nel periodo medievale, scenario di scorrerie e di scontri fra le fazioni che man mano si confrontavano sul nostro territorio.
Oggi Rocchetta, poco distante dalla statale che congiunge Alessandria ad Asti, è una tranquilla località sulle rive del Tanaro ed ai piedi delle colline, dove si producono soprattutto Barbera e Grignolino, ma anche miele, grappe, piante medicinali e conserve.
Il Parco è raggiungibile percorrendo la s.s. 10 da Alessandria verso Asti e deviando a sinistra all’altezza di Cerro Tanaro. La foresteria del parco è al momento chiusa per restauri, ma il parco offre numerose aree di sosta oltre a percorsi natura e schede botaniche e naturalistiche.